G'day Mates :)
Ogni tanto mi do alla stregoneria in cucina e sperimento cose nuove, tanto che dopo gli ultimi viaggi in Asia e la mia passione per l' "all natural", son finita per fare il risotto, ma ...revisionato (lo so che non si fa e una qualsiasi nonna mi ucciderebbe in nome della cucina italiana).
Devo dire che mi è particolarmente piaciuto il risultato finale (anche se il look può sembrare un pò macabro per via del colore), ma era saporitissimo con un retrogusto "nutty" dato dal tipo di riso e dall'olio, confermato dal fatto che ho spazzolato due piatti.
Per essere un po più specifici, ho fatto il risotto ma cambiando il classico riso bianco arborio con del riso nero e soffriggendo la cipolla nell'olio di cocco. A fine ricetta (che non è lunga, dato che è praticamente quella del risotto) darò delucidazioni sugli ingredienti che ho deciso di cambiare e perchè, tirando fuori le mie doti da nutrizionista fallita autodidatta.
Poi la mia furbizia nell'impiattare riso NERO su piatto NERO non ha paragoni, lo so, ma dovrebbe rendere comunque l'idea. Non vomitate alla vista del colore, vi assicuro che è più buono di quel che dimostra (è un timidone lui).
OCCORRENTE (feeds 2 ppl):
1 tazza di Forbidden/Black Glutinous Rice
1/3 bicchiere di vino bianco secco
1/4 cipolla medio/grande
mazzo di verdure a piacere (includendo cipolla, sedano, carota, zucchina)
grana padano
1 cucchiaio di olio di cocco (extravergine, cold pressed entro 8 ore dalla raccolta!)
Per rima cosa, lavate le verdure, tagliatele grossolanamente e mettetele in un pentolone pieno d'acqua salata che bolle, per fare il
brodo.
FATE QUASI IL DOPPIO DEL BRODO CHE FARESTE PER IL RISOTTO CLASSICO, dato che il riso nero essendo un wholegrain, ci mette di piu per cucinare!
Fate sciogliere l'olio di cocco in una pentola (è un olio che solidifica a temperature inferiori a 20 gradi) e
soffriggete la cipolla precedentemente tritata finemente. Fate dorare il tutto a fiamma abbastanza alta.
Aggiungete il riso e mescolate, lasciando
tostare brevemente e
sfumate col vino bianco, lasciando evaporare.
Aggiungete un mestolo di brodo e
NON MESCOLATE come fareste per l'arborio, ma coprite con coperchio e lasciate andare, abbassando la fiamma. Controllate continuamente e quando il brodo è assorbito, mettete un altro mestolo e ricoprite, continuando fino a che il riso non è
cotto (ci metterà 15 minuti in più circa del riso bianco e la consistenza quando pronto sarà leggermente piu "al dente" del riso bianco, ma comunque morbida).
Spegnete la fiamma e grattate una
quantità immonda di grana per farlo diventare cremoso e filante, mescolate e lasciate riposare scoperto per 5 minuti.
Impiattate - magari in un piatto non nero - dategli un'ultima spolverata di formaggio e... Buon Appetito!
PS: state attenti a non far cadere i chicchi sui vestiti, perchè macchia di viola scuro e auguri a sbarazzarsene!
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Ora un pò di curiosità...
Tutti (presumo) sappiamo che per ottenere il candido riso bianco, c'è un processo di "stupro" vero e proprio del chicco, che viene privato delle germe così come della fibra che lo ricopre, e non contenti, nel "polishing" vengono persi la maggior parte dei nutrienti tra cui vitamine e minerali (poi infatti vengono meccanicamente riaggiunti ferro e vitamine B1 e B3, ma purtroppo si perdono definitivamente fibra, magnesio e fosforo).
Il riso nero, dunque, essendo completo e non processato contiene tutti questi nutrienti che vengono a mancare con lo sbiancamento ed essendo un wholegrain, non va a costituire ciccia, come succede invece per i classici carboidrati raffinati, ma anzi, aiuta a ... svuotare ;)
Per chi è carente di ferro, può essere un ottima aggiunta nella dieta quotidiana, dato l'elevato contenuto (il riso rosso, a livello di contenuto di ferro, è ancora meglio, ma ha la metà della fibra del nero) e altri benefici possono essere riscontrati nel fatto che contiene un'ammontare impressionante di antiossidanti che abbassano i livelli di colesterolo"cattivo" (stessi che si trovano nei mirtilli per esempio, che infatti hanno lo stesso colore) e contiene un elevato livello di vitamina E. Insomma, una vera e propria fonte di nutrienti essenziali per la salute.
...
E l'olio di cocco?? L'olio d'oliva fa bene! E' vero, ma tutti sappiamo anche che una volta scaldato non fa poi più così bene, dato che si ossida creando radicali liberi (crudo è invece tra le cose più perfette che si possano ingerire). L'olio di cocco invece ha una particolare composizione nella catena di grassi, che restano immutati con le alte temperature, preservandone le caratteristiche salutari (praticamente infinite, dall'accelerare il metabolismo, aiutare nel mantenimento del peso ideale, migliorare il sistema immunitario, proteggere contro la comparsa del diabete e questo solo ingerendolo, ci sono poi altri molteplici benefici se usato sulla pelle come crema e sui capelli).
Bene, spero sta robaccia non vi abbia annoiati troppo e che abbiate provato il risotto nero nonostante il colore poco invitante ma saporito, magari spinti dai benefici che si possono trarre :)
Ciao belli!
Alessandra L. (che prima di morire, sarà nutrizionista, hopefully)
